il tampone per il coronavirus costa pochi euro

Ed eccomi di nuovo a diffondere le mie verità. È ovvio che quello che ho appena detto appare provocatorio nella sua apparente contraddittorietà, la verità, infatti, dovrebbe essere una ed oggettiva. Il relativismo gnoseologico ed etico che contraddistingue la nostra era, tuttavia, giustifica in parte il primo periodo del presente articolo, o come oggi si dice e si deve dire, del mio “Post”.

Nel precedente messaggio a coloro che mi seguono, avevo in sostanza detto che il modo migliore per prevenire una epidemia di massa del terribile virus sarebbe stato quello di fare tantissimi tamponi, fino a giungere a mappare, se possibile, l’intera Italia.

Molte persone, sia sul web, che per telefono o nelle rade conversazioni non virtuali come il periodo impone, mi hanno fatto presente che ciò sarebbe impossibile dato l’elevatissimo costo dell’esame.

Ebbene, oggi, sono in grado di smentire questa notizia.

Ho chiamato per telefono un amico che gestisce un antico e attrezzato laboratorio di analisi ed egli mi ha detto di essere perfettamente in grado di fare l’analisi di un tampone per la ricerca del coronavirus e di potermi dare il risultato in circa 90 minuti. Tale esame costerebbe pochi euro, ma manca l’autorizzazione ministeriale.

Allora, se il mio amico non ha mentito, o io non ho inteso male le sue parole, tutto quello che si sta facendo in Italia è una sciocchezza colossale.

Si blocca l’economia di un paese già sull’orlo del fallimento; si limita la libertà dei cittadini, si chiede di sforare parametri europei di buon governo dell’economia, si getta nel caos una nazione, varando leggi che comporteranno ben 25 miliardi di spesa, per non fare a tutti i tamponi. Se essi costassero in ipotesi 10 euro ciascuno, la spesa complessiva sarebbe di seicento milioni.

Cosa più importante però e che il provvedimento sarebbe radicale e non teso solo a minimizzare il danno. Se infatti si giungesse alla conoscenza che gli infettati fossero, ad esempio, centomila, basterebbe mettere in quarantena loro e non un’intera nazione per eradicare il virus.

Fantascienza?

Non credo (comunque vi invito ad informarvi da soli da gente competente ed in buona fede, oltre che sui siti internet). Siamo governati da una banda di incompetenti, che cercano solo il consenso e non si fermano un attimo a pensare, presi, come sono dalla cieca ricerca solo di esso. Sono come squali che reagiscono per istinto all’odore del sangue, anche se è il loro stesso. Ed il peggio è che le opposizioni sono ancora più cieche ed aprioristiche e se il governo vara leggi inutilmente dure e restrittive, loro chiedono di più.

Non vi fa riflettere il fatto che uno dei primi provvedimenti presi, nell’indifferenza globale, sia stato quello di annullare il referendum sulle loro poltrone? A lavorare si può andare, ma a votare no, quando ci sono di mezzo i loro ricchi stipendi: quello sì che è veramente pericoloso, ci si infetta al solo pensiero!